Donne Istituzioni Sussidiarietà

La Commissione Provinciale per le Pari Opportunità tra Uomo e Donna organizza anche quest’anno la "Conferenza provinciale delle donne nelle istituzioni", consueto appuntamento di aggiornamento culturale, per tutte le donne e gli uomini che a diverso titolo operano nelle nostre istituzioni locali.
Si è scelto di dare risalto alle tematiche poste dal nuovo testo dell’art. 118, ultimo comma, della Costituzione, secondo cui "Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà"; tali tematiche che rivestono particolare urgenza nell’attuale agenda istituzionale rispondono a una diffusa domanda di innovazione nelle relazioni tra cittadini e istituzioni pubbliche.
A questo modo nuovo di curare l’interesse pubblico risultano particolarmente preparate a dare attuazione le donne nel ruolo di amministratrici pubbliche. Lo dimostrano i risultati dell’indagine nazionale, realizzata dal CENSIS su incarico della Commissione Nazionale per la Parità e le Pari Opportunità tra Uomo e Donna, volta a documentare la percezione e la soddisfazione dei cittadini sulle amministrazioni guidate da donne: la sua presentazione offrirà sicuramente convincenti elementi di riflessione per rafforzare e qualificare ulteriormente la presenza delle donne nelle istituzioni pubbliche.
L’attuazione, anche in Provincia, del principio di sussidiarietà, è particolarmente rilevante in questo momento storico in cui, anche per motivi di contenimento dei costi, l’ente pubblico non è in grado da solo di assicurare la necessaria copertura dei bisogni.
Questa tematica ben si addice al nostro territorio, in cui l’impegno del volontariato e della società civile nel rispondere attivamente nel tempo ai bisogni della collettività, anticipando e integrando il campo dell’intervento pubblico, è sempre stato considerevole.
Meno che mai qui, dunque, la riforma del Titolo V della Costituzione e la nuova norma sulla sussidiarietà orizzontale possono passare inosservate.