Da Castel Dante a Maria Dolens
Rovereto Estate 2008
Musica
1918-2008 Novant'anni dalla fine della Grande Guerra: da Castel Dante a Maria Dolens un cammino per la pace
Giovanni Veneri
Magnificat
per soprano, coro popolare e orchestra
soprano: Tania Bussi
cori: Monte Cimon di Miane (TV), Coro S. Ilario >> di Rovereto
Orchestra Filarmonica Italiana - Piacenza
direttore: Giovanni Veneri
Con il patrocinio della Fondazione Opera Campana dei Caduti
Con il sostegno:
Regione Trentino Alto Adige
Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto
Assessorato alla Cultura della Provincia Autonoma di Trento
Assessorato alla Cultura del Comune di Rovereto
in caso di pioggia levento si terrà nella piazza del Mart
ingresso libero
servizio di bus navetta
Liniziativa prende lidea fondamentalmente da due aspetti: la memoria e luniversalità della musica. La memoria come ricordo della fine del primo conflitto mondiale, partendo idealmente dal Sacrario di Castel Dante, soprattutto sottolineando attraverso il canto la condizione di vita, il dolore e la disperazione dei civili.
Alla Campana, nata come Campana dei Caduti ed oggi elevata a strumento di Pace, testimoniando attraverso immagini e letture come, a 90 anni dal termine del primo conflitto mondiale, ancora oggi nel mondo vi siano più di 50 guerre ultima in ordine di tempo lOssezia. Con luniversalità della musica un unico linguaggio per tutti i popoli di ogni razza, colore e religione. Lesecuzione finale del Magnificat il più celebre della cristianità, la lode a Dio di Maria Dolens.
Lidea come già detto parte dalla memoria e dalluniversalità del messaggio musicale. Memoria partendo idealmente dal Sacrario di Caste Dante anche come invito a riconsiderarlo parte della città. Lo spettacolo ha inizio con i cori. Il canto: di memoria, il dolore delle madri e delle spose, la spensieratezza della vita militare e la speranza. Lo spettacolo prosegue lungo il percorso verso la Campana con letture, immagini e video dei conflitti odierni. Un invito alla riflessione, al richiamo dalla memoria allattualità. Infine la speranza di Pace. Il coro S. Ilario con linno ufficiale della Campana ed alcuni brani di Pace e di preghiera. A seguire il soprano Tania Bussi con alcuni brani religiosi. A chiusura lesecuzione del Magnificat del M° Giovanni Veneri per orchestra, coro popolare e soprano. Lorchestra Filarmonica Italiana di Piacenza, il coro S. Ilario di Rovereto, il coro Monte Cimon di Miane TV e la soprano Tania Bussi di Parma. La direzione sarà del M° Giovanni Veneri. Un centinaio di artisti per questa lode di Maria Dolens a Dio.
Programma serata
voce narrante Elisa Da Costa
intervento video site specific a cura di Micol Cossali e Massimo Vicentini (aka koano1)
Saluto del Reggente Alberto Robol
Coro Monte Cimon
Al comando dei nostri ufficiali
Monte Canino
Alpini nella Steppa
Sette croci del Pasubio
Coro S. Ilario
Monti Scarpazi
Il pesco fiorito
Coro S. Ilario
soprano Tania Bussi
Canzone fra le Guerre
Coro S. Ilario
Campana squilla
Coro S. Ilario e Orchestra Filarmonica Italiana
Preghiera degli alpini dedicata al Sergente della neve Mario Rigoni Stern
Soprano Tania Bussi e Orchestra Filarmonica Italiana
Panis angelicus
Ave Maria
Cori S. Ilario, Monte Cimon, Soprano Tania Bussi, Orchestra Filarmonica Italiana diretti da Giovanni Veneri
Magnificat di Giovanni Veneri
MAGNIFICAT
La liturgia dellAvvento è presentata dallevangelista Luca nei tre cantici che aprono la sua narrazione dalla nascita di Gesù: il Benedictus (1, 46-55): il Magnificat (1, 67-79): e il Nune dimittis (2, 29-32).
Quello più intenso è sicuramente il Magnificat in cui Maria, dopo aver incontrato la cugina Elisabetta, conferma che lannuncio dell Arcangelo Gabriele è vero, e non frutto di sogno o fantasia.
In questo inno Maria non pone al centro se stessa né suo figlio Gesù, ma canta levento stesso della salvezza, proclama cioè la realizzazione della promessa che Dio aveva fatto al suo popolo quando annunciò che avrebbe mandato un Salvatore.
Dio padre viene riproposto in una luce radiosa e nuova: il Dio tremendo che sconfigge tutti i popoli che gli si oppongono, il Signore Onnipotente, nel Magnificat si rivela come il Dio dellinfinita bontà e dellavvolgente misericordia.
Il Magnificat del Maestro Veneri è dedicato alla figura di Madre Teresa di Calcutta, che lo ha ispirato nella composizione. Pur inserendosi nella tradizione dellAvvento, questo Magnificat è originale per lampliamento delle voci. E infatti un Magnificat per Soprano, Coro popolare ed Orchestra, articolato in quattro momenti spirituali. Il primo inizia con il Coro degli Angeli più vicini a Dio i Serafini che, col loro canto, fanno da tramite tra Dio e la Madonna. Si instaura un dialogo che prosegue nel secondo momento col canto della Madonna, affidato al Soprano. Segue il dialogo tra Dio e Maria e a chiusura, di grande maestosità, lAmen affidato allimponente Coro.