Creatività e cultura per uno sviluppo locale innovativo
PRESENTAZIONE
Nella ricerca di nuove attività e fonti di occupazione i paesi OCSE hanno prestato un'attenzione maggiore al ruolo della cultura nelle economie odierne. Le economie contemporanee hanno preso atto della crescente rilevanza dei prodotti culturali, che associano valori estetici e funzione di utilità, e attribuiscono un'importanza crescente alla creatività. Spesso considerata un vincolo, l'economia globale offre in questo caso nuove opportunità grazie all'apertura di più ampi mercati ad una gamma di prodotti sempre più differenziata.
Questo modo di intendere le cose è relativamente rècente: in passato la cultura era considerata dai più come una fonte limitata di attività economiche, se non addirittura un settore improduttivo:
L'impatto economico delle attività culturali sembrava molto minore rispetto a quello dei principali settori industriali, come quello automobilistico, chimico o bancario.
Le attività culturali, dedite a valorizzare il patrimonio esistente, erano spesso considerate obsolete, uno sguardo rivolto al passato in tempi in cui era necessario costruire il futuro.
Le iniziative culturali erano spesso finanziate grazie a fondi pubblici, la cui disponibilità poteva dipendere ed essere subordinata ad altre priorità nazionali e locali.
Nella sfera politica invece la cultura, intesa come competenza di governo, continua ad essere considerata materia di secondaria importanza. Nonostante l'Italia sia indubitabilmente uno dei paesi col più ricco patrimonio artistico-culturale del mondo, il portafoglio del Ministero ai beni ed alle attività culturali, cosi come quelli degli assessorati alla cultura delle .Regioni e degli enti locali, sono sempre stati piuttosto esigui, soprattutto se rapportati con quelli di altri dicasteri o di altri assessorati. E, proprio per questo, gli incarichi di governo legati alla cultura non sono certo tra i più ambiti. E non è certo confortante notare che questa situazione non è tipica solo dell'Italia ma anche di altri Paesi OCSE.
Gli studi recenti ribadiscono che la cultura è un settore di mercato in sé: esiste infatti una "clientela" disposta a "pagare" per acquistare un "prodotto". E si tratta di un settore in elevata espansione, ad altissimo valore aggiunto di conoscenza, in grado di generare occupazioni altamente creative e capace di trascinare un forte indotto, a cominciare dal turismo. In secondo luogo, ma non per ordine d'importanza, le politiche culturali, nella loro duplice veste di fattore di coesione sociale da un lato e, dall'altro, di spinta all'apertura e di sguardo verso il futuro, possono fare la differenza per quanto concerne l'attrattività di un territorio nei confronti dei cervelli, ossia della più impOrtante materia prima della knowledge economy.
Il convegno, che analizzerà questi ed altri temi, si prefigge da un lato di sensibilizzare il mondo politico e quello economico sull'importanza strategica della cultura nelle politiche per lo sviluppo economico e, dall'altro lato, di promuovere specifiche "raccomandazioni" circa le scelte da adottare per massimizzare i vantaggi delle politiche culturali per accrescere la competitività del territorio anche sulla base delle esperienze di successo internazionali.
Il convegno è rivolto ai decisori politici, al mondo economico ed agli operatori culturali.
I lavori si svolgeranno in italiano ed in inglese e sarà prevista la traduzione simultanea.
Per prenotazioni alberghiere rivolgersi a:
Azienza per il Turismo Rovereto e Vallagarina
corso Rosmini, 6
38068 Rovereto
tel. 0464 - 430363 fax 0464 - 435528
info@aptrovereto.it
PROGRAMMA
8.45 Accoglienza dei partecipanti
SESSIONE DEL MATTINO
Presiede: Mario Marangoni, Presidente della Fondazione CARITRO,Trento
9.00 Saluto di Lorenzo Dellai, Presidente della Provincia autonoma di Trento
9.10 "Perché cresce il ruolo della cultura nelle politiche per lo sviluppo economico?"
Intervento introduttivo di Margherita Cogo, Vicepresidente e Assessore alla Cultura della Provincia autonoma di Trento
9.30 "I contributi della cultura allo sviluppo locale",
Xavier Greffe, Docente presso l'Università di Parigi I - La Sorbona, Parigi
10.00 Sessione di domande e risposte
10.10 "Cultura, industrie creative e sviluppo economico a Glasgow"
Kevin Kane, Direttore di Scottish Enterprise, Glasgow
10.30 "Nagahama, rivitalizzazione della città tramite iniziative artistiche e culturali"
Emiko Kakiuchi, Docente presso l'Istituto Superiore di Studi Politici, Tokyo
10.50 Sessione di domande e risposte
11.00 COFFEE BREAK
Presiede: Giovanni Padula, Direttore di CityO, Milano
11.30 "Il potenziale turistico del patrimonio culturale: quali sono le poste in gioco per lo sviluppo locale?"
Alain Dupeyras, Economista presso CFE/SME, OCSE, Parigi
11.50 "Qualità dell'intervento pubblico e riorganizzazione dell'offerta: il modello italiano per lo sviluppo"
Roberto Grossi, Segfetario Generale di Federculture, Roma
12.10 "Il contesto trentino e le sfide per l'intervento pubblico nel settore culturale",
Patrizia Pizzini, Pizziui& Partners, Trento
12.30 Dibattito e conclusioni della sessione
13.00 BUFFET
SESSIONE DEL POMERIGGIO
Presiede: Carlo Borzaga, Preside della Facoltà di Economia dell'Università di Trento
14.30 "Estetica, contrattazione di tempo e creatività"
Anna Scalfì, Componente dell'Area di Ricerca in Cognition Organizational Learning and Aesthetics, Università di Trento
15.00 VIDEOCONFERENZA
"L'ascesa e la fuga della nuova classe creativa",
Richard Florida, Docente presso la George Mason University (Fairfax, Virginia), Partner di Creativity Group Europe e
IreneTinagli, Ricercatrice presso la Carnegie Mellon University (Pittsburgh, Pennsylvania), Partner di Creativity Group Europe
Dibattito
16.30 TAVOLA ROTONDA
Moderatore: Salvatore Carrubba, Editorialista e Direttore di Strategie de Il Sole-24 Ore, Milano
Partecipano:
Marco Causi, Assessore al Bilancio del Comune di Roma
Margherita Cogo, Vicepresidente e Assessore alla Cultura della Provincia autonoma di Trento
Dario Disegni, Responsabile dell'Area Cultura, Arte e Beni Ambientali della Compagnia di San Paolo, Torino
Michela Bondardo, Vicepresidente di Sistema Impresa e Cultura, Milano
Franco Bernabè, Presidente del Consiglio di Amministrazione del Mart (Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto), Rovereto
Massimo Carraro, Imprenditore, Morellato, SpA
18.00 Conclusioni di Sergio Arzeni, Direttore di CFE/LEED, OECD, Parigi
organizzazione: P.A.T. Servizio Attività Culturali - OECD/OCEDE - Federculture