Concerto per violino e fortepiano

Musica classica

I Concerti della Domenica

Francesca Vicari violino
Stefania Neonato fortepiano
Riccardo Gadotti voce recitante

CONCERTO PER VIOLINO E FORTEPIANO
W.A. MOZART (1756 -1791)
Sonata in mi minore K 304
Allegro, Tempo di Minuetto
J. HAYDN (1732 -1809)
Sonata n° 1 in sol maggiore op. 70
Andante, Allegro
J.C. BACH (1735 -1782)
Sonata in fa maggiore op. 16 n° 4
Allegretto, Pastorale (non tanto allegro)
W.A. MOZART (1756 -1791)
Sonata in si bemolle maggiore K 454
Largo-Allegro, Andante, Allegretto
GUY DE MAUPASSANT (1850-1893)
"Minuetto" (novella)
Voce recitante Riccardo Gadotti

Francesca Vicari è allieva di Luciano Vicari e di Corrado Romano. Si è diplomata a 17 anni col massimo dei voti e la lode ed ha poi conseguito, sempre a pieni voti, il diploma di perfezionamento in Musica da Camera dell’Accademia di S. Cecilia ed il Diploma del Conservatorio Superiore di Ginevra. Ha inoltre ottenuto il Diploma di Merito dell’Accademia Chigiana di Siena ed il primo premio al concorso violinistico “Ennio Porrino”. È stata per oltre 10 anni 1° violino solista di “Concerto Italiano”, regolarmente invitata dalle principali società concertistiche italiane e nei Festivals più importanti d’Europa, USA, Sud America e Giappone; in questo ensemble ha maturato la sua esperienza sulla prassi esecutiva con strumenti originali. Dal 1986 è membro del Quartetto Michelangelo (archi e pianoforte). Incide per Chandos e Naive, e le registrazioni a cui ha partecipato sono state premiate con riconoscimenti quali il Gramophone Award, il Diapason d’Or e lo Choc de la Musique. Nella primavera 2007 è stata invitata da Malcolm Bilson come “guest artist” al Festival Schumann organizzato dal Dipartimento di Musica della Cornell University. È invitata, in qualità di Spalla, dall’Orchestra Sinfonica Abruzzese, dal “Divino Sospiro”, dall’Orchestra Sinfonica de Galicia. È titolare della cattedra e del Biennio Sperimentale di Musica da Camera al Conservatorio “L. Refice di Frosinone”. Suona un T. Balestrieri del 1750.

Informazioni sulla prevendita

I biglietti sono acquistabili presso la Sala della Filarmonica (Via Verdi 30, Trento) prima del concerto

Nata a Trento Stefania Neonato si diploma in pianoforte nel Conservatorio della sua città e si laurea in Lingue e Letterature Straniere all’Università di Trento. Successivamente ottiene il Master in Fortepiano all’Accademia Internazionale di Imola con Stefano Fiuzzi e il “Doctorate in Musical Arts” in “Historical Performance Practice” con Malcolm Bilson alla Cornell University di New York dove è assistente di pianoforte dal 2006 al 2008. Nel 2007 vince il Secondo Premio con primo non assegnato e il Premio del Pubblico al Concorso Internazionale per Fortepiano “Musica Antiqua” di Bruges. Da allora viene invitata a suonare nei più prestigiosi Festival di musica antica (Van Vlaanderen a Bruges, Styriarte a Graz, Printemps des Arts a Nantes, Festival Mozart a Rovereto) e in importanti stagioni concertistiche (Münster - Erbdrostenhof, Bologna - Accademia Filarmonica, Brescia - Teatro Grande, Firenze - Accademia Bartolomeo Cristofori, Amici della Musica di Padova). La sua passione per i pianoforti storici nasce ai tempi del Conservatorio dall’incontro con Alexander Lonquich che segue nei suoi seminari sulle collezioni italiane più importanti: Accademia Bartolomeo Cristofori, Accademia di Imola e collezione Giulini di Briosco. Si perfeziona con Riccardo Zadra, Leonid Margarius e Aldo Ciccolini. Attiva come musicista da camera e raffinata liederista, si dedica alla musicologia; scrive e pubblica articoli e saggi per conferenze e riviste specializzate. Nel 2005 le è stato commissionato il primo CD: musiche di Mozart, Beethoven e Dussek su un raro fortepiano di scuola viennese del 1780. È appena uscito il suo secondo CD con musiche di Clementi e Beethoven su un prezioso pianoforte a coda Clementi del museo americano Granger Homestead. L’originalità dei suoi programmi incontra il favore di pubblico e critica: sono stati particolarmente apprezzati il recital con musiche di Clementi e Beethoven su un fortepiano inglese, la messa in scena della “competizione” fra Clementi e Mozart a Vienna nel 1781 e il virtuosistico programma con diverse Toccate dei periodi classico e romantico. La sua collezione di strumenti comprende un fortepiano Conrad Graf del 1819 circa, la copia di un Walter u. Söhne del 1803 di Paul McNulty (2008), uno strumento Daniel Dörr del 1820, un Pleyel e un Erard del 1853 ed uno Steinway & Sohns del 1919.


organizzazione: Comune di Trento Servizio Cultura e Turismo