Concerto per un domani

Musica classica

Promosso e organizzato dal Rotary Club Trentino Nord, il "Concerto per un domani" che martedì 19 ottobre (presso l'auditorium S. Chiara, alle ore 21) vedrà Alexander Romanovsky e Alberto Nosè al pianoforte mira alla raccolta di fondi per l'associazione trentina "Aiutiamoli a vivere" onlus.
Il programma prevede musiche di Schumann, Ravel, Chopin e Rachmaninov.
L'ingresso è gratuito.
Le offerte raccolte nel corso della serata verranno interamente devolute all'associazione trentina "Aiutiamoli a vivere" onlus.
Eventuali aiuti possono essere versati anche sul conto corrente
C/c 40138909
ABI 2008
CAB 1820
CIN K
Unicredit banca (Rotary Club Trentino Nord, progetto “Aiutiamoli a vivere”)
Informazioni e prenotazioni al numero 0461/991410.

"Bielorussia" è un nome affascinante, che rievoca paesaggi selvaggi fatti di steppe. Non parla però di quell'immane catastrofe che è stata Cernobyl: un disastro che ancora oggi (diciotto anni dopo) contamina la vita nei suoi aspetti quotidiani. Lo si vede nei tantissimi malati. O nel cibo, che non ci si può permettere di importare: si mangia quindi quello del luogo, contaminato a livelli inaccettabili.
Ora tocca a loro, i protagonisti. Come nelle storie più belle, sono i bambini. Solo che in questo caso i bambini sono in grave pericolo: perché il loro organismo in crescita è il più esposto alle malattie del sistema immunitario. Perché spesso non hanno nemmeno una famiglia: vivono in orfanotrofi, strutture che non possono garantire loro gli standard su cui tutti i bambini dovrebbero poter contare: il sostegno allo studio, l'assistenza sanitaria, le vaccinazioni, la voglia di sperare.
Da anni l'Associazione trentina "Aiutiamoli a vivere" onlus è impegnata a favore della Bielorussia. Quei bambini, i volontari dell'associazione li curano, li accompagnano, li sostengono, li accolgono come figli nelle loro stesse famiglie. Fanno di più: propongono iniziative per lo sviluppo di quella terra lontana, di modo che la Bielorussia possa potenziare le proprie risorse interne, e occuparsi essa stessa di questa inestimabile risorsa: le generazioni future.

Per aiutare questa nobile iniziativa, il Rotary Club Trentino Nord sta organizzando, per il 19 di ottobre, un evento con il quale il Rotary vuole promuovere un messaggio di fratellanza tra i popoli e un dialogo tra diverse culture. Quest'anno si è voluto pensare a loro, i bambini di Cernobyl. Presso l'auditorium Santa Chiara sarà la musica, linguaggio universale, a parlare di fratellanza; e lo farà con la maestria di Alexander Romanovsky (membro dell'Accademia Filarmonica di Bologna, già 1° premio Busoni nel 2001) e Alberto Nosè (a detta del M° Leonid Margarius, il miglior giovane talento italiano del momento; è arrivato 2° al premio Busoni l'anno in cui il primo premio non è stato assegnato).

In Trentino sono più di mille le famiglie impegnate nell'offrire ospitalità ai bambini bielorussi: si tratta quindi di un fenomeno importante sotto ogni profilo. Il denaro raccolto verrà interamente devoluto all'Associazione trentina "Aiutiamoli a vivere" onlus.

Virtuoso di qualità eccezionale il giovane pianista ucraino Alexander Romanovsky ha sconvolto l’intero mondo della musica vincendo appena diciassettenne uno dei più importanti concorsi mondiali: il “F. Busoni” di Bolzano nell’agosto 2001
Il giovane pianista è nato nel 1984 in Ucraina. Ha mostrato uno straordinario talento fin dall'infanzia: all'età di 9 anni ha suonato per la prima volta con un'orchestra ed a 11 ha dato il suo primo recital in Ucraina, proseguendo con grande successo anche in Russia, negli Stati Baltici, in Francia e Germania. Nel 1997 si è trasferito in Italia, dove a soli 12 anni è entrato all'Accademia Pianistica Internazionale "Incontri col Maestro" di Imola, per studiare con Leonid Margarius. Nel 1999 è stato nominato Accademico della Regia Accademia Filarmonica di Bologna.
Si è esibito come solista con grandi orchestre quali l'Orchestra Nazionale Filarmonica dell'Ucraina, l'Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, l'Orchestra Filarmonica di Nizza, Reale Orchestra Sinfonica di Siviglia; ha suonato più volte con l'Orchestra "I Virtuosi di Mosca" diretta dal M° Spivakov, col quale si è esibito alla Grande Sala del Conservatorio di Mosca, all'Opera de Nice, al Festival Internazionale di Colmar, Francia.
Nel novembre 2000 è stato invitato al prestigioso Festival "International Piano Concert 2000" a Yokohama in Giappone. Nel 2001 ha effettuato una tournèe, esibendosi nelle più importanti città del giappone. La vittoria a soli 17 anni del Premio F Busoni (2001) ha segnato l'inizio di una straordinaria carriera internazionale. Il successo ottenuto al concorso gli ha aperto le porte delle più importanti sedi concertistiche italiane ed europee: Sala Verdi di Milano, Teatro alla Pergola di Firenze, Teatro Comunale di Bologna, Accademia di Santa Cecilia a Roma, Klavier Festival Ruhr, City Concert Hall di Hong Kong.

Alberto Nosè Nato a Villafranca di Verona nel 1979, si è diplomato a 17 anni con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale presso il Conservatorio di Verona. Dal 1997 frequenta l'Accademia pianistica "Incontri col maestro" di Imola, allievo di Franco Scala e di Leonid Margarius. Nel 1991 ha vinto il concorso "Jugend für Mozart" a Salisburgo ed è quindi stato ammesso a partecipare ad un tour concertistico in Italia, Francia e nelle più importanti città austriache. Sempre nel 1991, su invito del Ministero degli Esteri, ha rappresentato l'Italia in tre concerti tenutisi a Bratislava, Piestany e Vienna.
Dal 1990 al 1996 ha vinto una trentina di concorsi pianistici nazionali ed internazionali. Nel 1997, a Milano, ha vinto una delle cinque borse di studio del concorso nazionale indetto dalla "Società Umanitaria" e a Verona si è aggiudicato il premio istituito dall'Accademia Filarmonica quale miglior diplomato del Conservatorio. Il riconoscimento più recente risale al settembre 1999, con il secondo premio "con particolare distinzione" al Concorso Pianistico Internazionale "Ferruccio Busoni" di Bolzano.
Ha tenuto numerosi recital in importanti sale e teatri, invitato dalle principali istituzioni concertistiche italiane. Si è inoltre esibito in gruppi cameristici e con prestigiose orchestre. Dopo le ultime affermazioni in concorsi qualificati e selettivi è stato invitato da Rai Uno per un'intervista nella trasmissione televisiva "Uno mattina", e ha avuto la possibilità di intensificare l'attività concertistica sia in Italia che all'estero. Ultimamente ha tenuto concerti e recital al Teatro Rossini di Pesaro, al Lingotto di Torino, e in altre importanti istituzioni.


organizzazione: Rotary Club Trentino Nord - Trento