Cecilia Chailly

Il mio tempo tra nuvole e tempeste

Musica

Concerto-intervista con la compositrice, arpista, scrittrice, fotografa, videomaker e pittrice Cecilia Chailly, che racconterà il suo tempo che è non solo la sua epoca (come lo vive da artista), ma anche il suo tempo musicale e interiore. Darà voce alle varie declinazioni del concetto di tempo, tra Kronos e Kairos dalle cose intensamente vissute alle visioni future in uno spettacolo appositamente pensato per il Festival.

 

Cecilia Chailly

Cresciuta in una famiglia di musicisti, ha iniziato la musica come un gioco, con suo padre Luciano. Dopo aver cantato, anche come voce solista, con il coro della Filarmonica Romana, ha studiato al Conservatorio di Milano composizione e arpa, perfezionandosi n Francia. A 19 anni suona nell'orchestra della Scala di Milano come prima arpa e in seguito collabora, fra gli altri, con il Piccolo Teatro di Giorgio Strehler.

Ha suonato sotto la direzione di Claudio Abbado, George Prètre e collaborato, fra gli altri, con John Cage, David Parson, Mina, Fabrizio De Andrè, Hector Zazou, Ludovico Einaudi. Pioniera italiana dell'arpa elettrica, ha all'attivo un'ampia discografia. Ha suonato per il Dalai Lama e nel 2003 e per Papa Giovanni Paolo II in occasione della XVIII Giornata Mondiale della Gioventù. Ha composto brani per il cinema e il teatro (Dario Argento).

Nel 2006 affianca Ron al Festival di Sanremo nel brano L'uomo delle stelle. Fa parte della giuria di qualità del Festival di Sanremo 2013 e nello stesso anno è l’unica artista italiana Al Montreux Jazz Festival. Nell'album “Le mie corde” (Sony Classical, 2013), interpreta i suoi brani migliori all'arpa acustica, eccetto il brano Varianti sulla scala enigmatica, composto dal padre Luciano Chailly nel 1995 e dedicato a lei.

Costi

Ingresso gratuito


organizzazione: Comune di Rovereto