Carte, legni, vetri e trasparenze

Mostra

Le superfici di Italo Bressan guardano innanzi tutto alla strutturazione dello spazio nell'intento di comunicare una dimensione di ordine e di architettura compositiva. Le immagini giocate sull'animato incontro di presenze cromatiche, sull'espandersi del colore, varia a seconda dei supporti sui quali l'artista si trova ad operare. La pittura acquista un corpo, una fiugura. E' l'artista a definire il proprio lavoro come un qualcosa che ha in sé un corpo. Attraverso le masse di colore realizza il quadro, tanto che ogni lavoro è concettualmente costruito per mezzo della sovrapposizione di forme accostate a forme, colori a colori. L'elemento singolo di partenza si completa nella molteplicità che porta l'opera ad espandersi nello spazio. Il colore, poi, è l'elemento espressivo capace di emanare energia e quindi ha una valenza sia fisica che spirituale.


organizzazione: Università degli Studi di Trento