Biologia e comportamento
Biologia e comportamento
Dalle piante all'Homo sapiens
ciclo di conferenze
19 aprile - 10 maggio
19 aprile 2012
Palacongressi di Riva del Garda Spazio Arena, ore 20.30-22.00
26 aprile, 4 e 10 maggio 2012
Sala Convegni "Fortunato Zeni" Museo Civico Rovereto, ore 18.00-19.30
ingresso libero
Università degli Studi di Trento - CIMeC Center for Mind/Brain Sciences
Museo Civico di Rovereto
Società Museo Civico di Rovereto
Con il patrocinio e il contributo di
Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto
Dolomiti Energia
Cassa Rurale di Rovereto
Rete Istituti Comprensivi della Vallagarina e degli Altopiani di Brentonico e Folgaria
Accademia Roveretana degli Agiati
Biblioteca Civica di Rovereto
Comunità della Vallagarina
Rovereto e Vallagarina Azienda per il Turismo
Gli incontri sono riconosciuti come attività di aggiornamento per i docenti.
PROGRAMMA
Giovedì 19 aprile
Palacongressi di Riva del Garda
Spazio Arena, ore 20.30-22.00
Alla radice dell'intelligenza delle piante
Le piante si comportano in maniera curiosamente intelligente: combattono i predatori, ottimizzano le opportunità di accumulare il cibo... Ma possiamo davvero dire che le piante possiedono una forma propria di intelligenza?
Prof. Stefano Mancuso
Insegna all'Università di Firenze ed è direttore del Laboratorio internazionale di neurobiologia vegetale dell'Università di Firenze
Giovedì 26 aprile
Sala Convegni "Fortunato Zeni"
Museo Civico Rovereto, ore 18.00-19.30
Dall'individuo al superorganismo: organizzazione e vita sociale delle formiche
Le colonie delle formiche, siano esse composte di milioni o da poche decine d'individui, manifestano proprietà collettive confrontabili con quelle degli organismi pluricellulari. La colonia è un "organismo" diviso in più corpi: un super organismo le cui proprietà emergenti per quanto sofisticate, derivano da meccanismi semplici e parsimoniosi che mediano le interazioni tra questi corpi. Lo studio dei principi che governano le attività collettive delle formiche, oltre a dischiuderci un mondo nascosto di mirabili eventi naturali, ha fornito agli scienziati utili conoscenze che, travalicando i confini delle discipline biologiche, si sono diffuse con grande successo anche in altri ambiti.
Prof. Donato A.Grasso
Etologo del Dipartimento di Biologia Evolutiva e Funzionale - Università degli Studi di Parma
Venerdì 4 maggio
Sala Convegni "Fortunato Zeni"
Museo Civico Rovereto, ore 18.00-19.30
Gli africani siamo noi
Breve storia della biodiversità umana.
I neri hanno la musica nel sangue, gli ebrei sono più intelligenti, gli zingari rubano
Ma sarà vero?
Viaggiando attraverso i luoghi comuni è difficile trovare una risposta, ma si possono fare scoperte interessanti: per esempio, che nell'umanità non si è mai riusciti a dimostrare l'esistenza di razze biologiche. Ci hanno provato in tanti, ognuno approdando a una conclusione diversa: ogni catalogo razziale, dal primo, di Linneo, fino a quelli del Novecento, contraddice tutti gli altri. I sette nani non esistono, ma sappiamo quanti sono e come si chiamano; invece, neanche chi crede all'esistenza delle razze umane è mai riuscito a dire quante e quali siano.
Prof. Guido Barbujani
Professore di genetica all'Università di Ferrara
Giovedì 10 maggio
Sala Convegni "Fortunato Zeni"
Museo Civico Rovereto, ore 18.00-19.30
Uomini ovvero animali
Comportamenti e abilità della nostra specie spiegati dagli altri animali.
"Le differenze nelle facoltà mentali tra uomo e animali, per quanto grandi, sono certamente di grado e non di sostanza". Con queste poche parole Charles Darwin prospetta l'intrigante ipotesi secondo la quale le vite mentali e le intelligenze di tutte le specie animali, compresa la nostra, sarebbero legate tra loro da un rapporto di continuità. Ma è davvero così? La psicologia animale comparata cerca di dare una risposta a questa domanda ricercando in animali come i pesci e i pulcini tracce dell'origine di comportamenti e abilità cognitive umane.
Prof. Giorgio Vallortigara
Professore ordinario di Neuroscienze e Direttore Vicario del Center for Mind/Brain Sciences dell'Università degli Studi di Trento
Dott. Gionata Stancher
Ricercatore presso l'Università degli Studi di Trento (CIMeC - Center for Mind/Brain Sciences)
organizzazione: Museo Civico di Rovereto - Università degli Studi di Trento CIMeC Center for Mind/Brain Sciences