Biagio Antonacci in concerto
Musica d'Autore
Biagio Antonacci nasce a Milano nel 1963. Del 1989 è il suo primo album, SONO COSE CHE CAPITANO, che contiene un brano che gli permette di non passare inosservato, "Fiore", e c'è chi telefona in radio chiedendo di poterlo ascoltare. È da lui definito l'album dell'ingenuità. Quello con le radio si avvia a diventare un rapporto importante per Biagio, che nel '91 pubblica ADAGIO BIAGIO, che gli permette di farsi conoscere dal grande pubblico.
Bisogna aspettare soltanto un anno per assistere al primo grande successo di Antonacci: si tratta del brano "Liberatemi", che gira l'estate con il Festivalbar e promuove un album che porta lo stesso titolo. Prodotto da Mauro Malavasi, arrangiatore e produttore che è dietro il successo di personaggi come Lucio Dalla e Luca Carboni, LIBERATEMI finisce per vendere 150 mila copie e per sancire l'importanza di Biagio Antonacci nella scena pop italiana. È l'album delle canzoni più centrate dal punto di vista della comunicazione, visto che "Liberatemi" è stato il suo primo grande successo e che ci sono brani come Alessandra" e "Come siamo tanti al mondo". Per il resto c'era un Biagio a metà, che si spartiva le decisioni con un arrangiatore importante come Mauro Malavasi. Nel '93 Biagio ottiene un grande successo di critica e di pubblico presentando al Festival di Sanremo la canzone "Non so più a chi credere"; quello stesso anno gira l'Italia con un tour molto applaudito.
Per un nuovo album, però, bisogna aspettare fino al '94, anno in cui esce BIAGIO ANTONACCI: ancora prodotto da Mauro Malavasi, il disco è composto da 13 canzoni tra cui "Non è mai stato subito" e "Se io se lei" e vende 300 mila copie. È un album come il precedente dal punto di vista concettuale, ma è anche l'album della conferma, ma amplificata. Nuovo tour di successo e poi ancora in sala di registrazione, chiuso a lavorare per un nuovo album: a Biagio piace così.
Nell'autunno del '96 esce IL MUCCHIO, dove Antonacci figura non solo come autore e interprete , ma anche come produttore, insieme a Fabio Coppini. L'album contiene 13 brani di cui uno, "Happy family", scritto a quattro mani con Luca Carboni. Il primo singolo si intitola "Se è vero che ci sei" e tra i musicisti figura nientemeno che il batterista dei Simple Minds Mel Gaynor. È il disco dell'azzardo, quello di arrangiare da solo, ma confidando sulla validità delle canzoni.
Nella primavera del '98, arriva nei negozi MI FAI STARE BENE, il 6° album di Biagio Antonacci, prodotto interamente da lui. È un album che mette in primo piano l'energia, una forza che esce dalle canzoni e arriva prima di qualsiasi altra cosa.
L'autunno 2000 segna la pubblicazione del nuovo lavoro di BIAGIO ANTONACCI 'TRA LE MIE CANZONI' una raccolta che ripercorre i 10 anni di carriera di Antonacci e che ne rappresenta i momenti più importanti ed emozionanti. Per loccasione Biagio ha riarrangiato e risuonato alcuni brani del suo repertorio ai quali ha voluto aggiungere brani live, brani in versione originale e due inediti .
Nel 2001, dopo tre anni e mezzo dal suo ultimo album di inediti, Biagio Antonacci torna con un disco ricco di sentimenti che trovano spazio già nel singolo "Ritorno ad amare", 9/NOV/2001, titolo dell'album e anche giorno del suo 38° compleanno.
Da gennaio parte un tour di ventidue date nei Palasport delle principali città italiane, tutte sold out. Lalbum ha venduto in qualche mese circa 400.000 copie, e dopo un concerto-evento allOlimpico a maggio 2002, Biagio ha affrontato gli stadi dItalia in un grande tour estivo, partito il 21 giugno dal Velodromo Vigorelli di Milano.
Il 29 giugno 2002 è uscito in gran parte dei paesi del mondo, compresa lAmerica Latina, il disco in spagnolo BIAGIO ANTONACCI. Alla fine di novembre, per coronare un anno di tanti successi e live, parte una mini tournée di una decina di date, nei Palasport delle città non toccate precedentemente
cassa del Teatro Auditorium ore 10-19 dal lunedì al sabato
cassa del Teatro Sociale ore 16-19 dal lunedì al sabato
Casse Rurali Trentine convenzionate in orario di sportello
e inoltre:
a Trento: Radio Dolomiti, R.T.T.R, Promoevent Service, Radio Italia, Trentino Mese, Elettrocasa
a Bolzano: Baba's dischi
a Rovereto: Musica 3000
a Riva del Garda: Disco Time
Circuito prevendita Show Time Ticket (www.showtime-ticket.com 0473/229122)
Da sempre cantore appassionato e viscerale dei sentimenti e delle emozioni umane, Biagio Antonacci affida il suo nuovo teorema sullamore alla forza evocativa e poetica delle sedici canzoni del nuovo album CONVIVENDO il primo cd a puntate della discografia italiana - che lo stesso Biagio ha fortemente voluto dividere in due dischi separati (il primo in uscita il 19 marzo; il secondo previsto a fine 2004) per ragioni daffetto verso le proprie composizioni e il pubblico - che possono conoscersi più approfonditamente per poi amarsi totalmente - e contro la pirateria musicale, che viene contrastata offrendo un cd originale con otto canzoni inedite e una traccia rom (con il backstage in sala dincisione e unesecuzione live, piano e voce, dove Biagio interpreta unintensa versione del singolo Non ci facciamo compagnia) al prezzo consigliato di 10,90 euro, che è assolutamente concorrenziale rispetto a un prodotto più povero, finto e privo di fascino come il cd masterizzato.
Lalbum Convivendo parte 1 contiene le prime otto canzoni: sette composizioni inedite più una versione poetica e struggente del brano Il fiume dei profumi che Antonacci ha scritto nel 1992 per Mia Martini. Biagio ha inciso questo pezzo (la storia di un soldato americano in Vietnam che scrive alla sua amata) perché affronta un tema che dopo oltre dieci anni è ancora di triste attualità per i troppi conflitti sparsi nel mondo. E anche per rendere omaggio alla grande Mia Martini e ringraziarla per la fortuna che gli ha portato
organizzazione: Centro Servizi Culturali S. Chiara