Baustelle + Discorevolver

Musica

Università Estate 2006
Musica

Baustelle
I Baustelle sono:
Rachele Bastreghi: voce, synth, piano elettrico, clavinet, organo, percussioni
Francesco Bianconi: voce, chitarre, synth, organo
Claudio Brasini: chitarre
Claudio Chiari: batteria, percussioni, synth.zx

Baustelle (parola tedesca da pronunciare in assoluta libertà) è un gruppo con base a Montepulciano (Siena).
Il progetto Baustelle nasce nella seconda metà degli anni novanta. Dopo la solita trafila di demo, arriva l'esordio discografico nel 2000 con "Sussidiario illustrato della giovinezza" (Baracca&Burattini/Edel), con la produzione artistica di Amerigo Verardi.
L'album si guadagna importanti riconoscimenti (Miglior disco italiano d'esordio per Musica & Dischi, Premio Fuori dal Mucchio organizzato da Il Mucchio Selvaggio) e suscita grande curiosità e apprezzamenti fra pubblico ed addetti ai lavori per la sua (ri)costruzione di quarant'anni di pop: vi si ritrovano infatti la canzone d'autore francese e italiana, l'elettronica, la new wave, le colonne sonore anni sessanta/settanta, la bossa nova.
A distanza di quasi tre anni, dopo un cambio di etichetta discografica, (autoproduzione in partnership con BMG Edizioni, distribuzione Venus) il 23 maggio arriva il secondo album: "La moda del lento", registrato e mixato in diversi studi, fra cui le Officine Meccaniche di Mauro Pagani. Con questo disco Baustelle, prosegue ampliandolo e amplificandolo, il percorso intrapreso con il disco precedente. L'obiettivo è anche questa volta la canzone d'autore e pop, nel senso più nobile del termine; anche questa volta collaborano con Amerigo Verardi, in veste di co-produttore artistico.
Il disco riceve un ottimo consenso fra la critica, specializzata e non (fra gli altri: Repubblica, Corriere della Sera, Rockerilla, il Mucchio Selvaggio, Elle, Vogue, ecc). Il primo videoclip estratto dall'album è quello di "Love affair", diretto da Lorenzo Vignolo. Entra in programmazione su MTV a settembre, all'interno della fascia serale-notturna, e in breve tempo supera le più rosee aspettative. Viene "promosso" infatti, nel palinsesto diurno dell'emittente.
Nel novembre 2003, in occasione del M.E.I., Baustelle riceve il Premio Musica Indipendente (alla sua prima edizione, votato da un ampio gruppo di giornalisti e addetti ai lavori del mondo musicale italiano) come "Miglior gruppo dell'anno".
Con la primavera 2004 arriva un nuovo video. Si tratta di "Arriva lo ye-ye", (diretto anche questa volta da Lorenzo Vignolo) contemporaneamente viene pubblicato un cd single, contente un remix a cura dei Delta V.
Nel 2005 esce per Warner Music Italy/Atlantic il terzo lavoro dei Baustelle, "La malavita", registrato da Carlo U. Rossi, produttore storico del rock italiano. Il disco, come il titolo lascia immaginare, raccoglie undici canzoni-manifesto del male di vivere. Più teso, rock e potente di "La Moda del Lento", il disco sintetizza con eleganza italiana il wall of sound di Phil Spector (un'orchestra d'archi suona in sei pezzi), le colonne sonore dei poliziotteschi, Gainsbourg, la canzone d'autore italiana, il punk primordiale newyorkese di Modern Lovers, Television, Blondie e Ramones.

Apre il concerto il vincitore del concorso Suoni Universitari 2006

I vincitori della seconda edizione del concorso musicale Suoni Universitari, ideato e promosso dall’Opera Universitaria, sono i Discorevolver che imponendosi su quasi una ventina gruppi iscritti, sono riusciti a strappare il biglietto per l’apertura del concerto dei Baustelle previsto per mercoledì prossimo, 07 giugno, presso il Giardino S. Chiara.

Il gruppo trentino nasce dalle ceneri dei garage-punk Amphetamines on Barbeque, attivi già nei primi anni ’90 e da cui la band ha ereditato buona parte della propria formazione, che vede protagonisti: Rox alla voce, Luca e Marco alle due chitarre, Leo al basso e Filippo alla batteria.
Il nome degli Smiths è certamente quello che da sempre accompagna il gruppo, grazie anche ad un’impronta vocale che è inevitabile paragonare a quella di Morrisey. Ma la formazione trentina è supportata ormai da un’ottima scrittura, che li ha portati verso un pop malinconico e romantico, che ha nella poeticità dei testi un punto di forza.
La band, guidata dal carismatico cantante Rox, ha dimostrato ancora una volta di essere uno dei gruppi locali più maturi e capaci di farsi notare anche fuori dagli angusti confini regionali. Quella del 7 giugno, sembra così la giusta occasione per farsi conoscere dai Baustelle e da tutto l’entourage che ha portato il gruppo toscano a divenire la rivelazione italiana di questo 2006. Un’occasione che i Discorevolver sapranno certamente sfruttare al meglio.

Protagonisti del concorso sono stati i dodici gruppi che si sono sfidati durante le quattro serate di selezione, dimostrando una preparazione e una tenuta live che ha stupito la stessa giuria, composta dai giornalisti Fabio De Santi, Fabio Nappi e Marcello Mairer, oltre ad alcuni addetti ai lavori come Nicola Fontana, Roberto Keller e Stefano Paternoster.
Partendo da questa constatazione i giurati hanno deciso di segnalare i nomi di altre due formazioni meritevoli di attenzione.
Le votazioni hanno così evidenziato l’ottima qualità compositiva raggiunta dai Tre Verticale. Dopo anni di sudore e passione, il progetto di Francesco del Corso sembra ormai dotato di uno stile e una scrittura sempre più personali.
Il giovane trio di Baselga di Pinè The Bastard Sons of Dionisio ha invece colpito per un live adrenalinico ed eclettico, dimostrando di essere dotato di buona energia e di una freschezza compositiva invidiabile. Altrettanta energia e sicurezza è stata quella espressa dai Dartmmor fautori di un pop melodico e coinvolgente.


organizzazione: Opera Universitaria