Archimede
L’invenzione che diverte
Il nome di Archimede, geniale inventore e matematico della classicità, è famosissimo. Tutti ne hanno sentito parlare e il suo mito – sorto fin dall'epoca romana durante la quale ne è stato celebrato il “divino ingegno” - è alimentato da numerose leggende, che lo vedono brillare tanto per acume, quanto per bizzarria. Sembra infatti che, al grido di “Eureka” ("ho trovato!"), percorresse di corsa le strade di Siracusa e affermasse, tra lo stupore dei suoi contemporanei, di poter sollevare la Terra se gli avessero dato un punto di appoggio. Se la sua fama è notevole, il contenuto delle sue opere e delle sue invenzioni, oggi, non è così conosciuto e spesso i suoi scritti sono appannaggio di pochi specialisti di storia della matematica. La mostra presenta al pubblico la figura di Archimede quale massimo protagonista della cultura universale.
Tra exhibit interattivi, ricostruzioni di macchinari e video multimediali, il percorso al museo racconta le sue intuizioni nel campo della tecnologia meccanica - tanto fenomenali da renderlo l’antesignano del genio e dell’inventore - e offre testimonianze della civiltà tecnico-scientifica del III secolo a.C., periodo durante il quale visse lo scienziato: sullo sfondo, le relazioni tra Siracusa e Alessandria d’Egitto, la città in cui Archimede e numerosi uomini di cultura soggiornarono in quell’epoca.
Dopo un excursus storico e un focus sulle principali invenzioni e ricerche, l’esposizione approfondisce anche la seconda rinascita di Archimede, che avviene a partire dal XIII secolo con la progressiva riscoperta dei suoi scritti, e l’influenza esercitata su studiosi e geni rinascimentali del calibro di Leonardo da Vinci e galileo Galilei.
organizzazione: Muse Museo delle scienze