Zygmunt Bauman a Trento lo scorso 31 gennaio

Il video offre l'opportunità di seguire l'intera conferenza di Bauman, tenuta lo scorso 31 gennaio presso la sala della cooperazione di Trento nell'ambito di Utopia500 – Cercando una società più giusta, il ciclo di appuntamenti da un progetto della casa editrice Il Margine e della Provincia di Trento .

In dialogo con Riccardo Mazzeo, suo traduttore per Erickson, ma con lui anche autore di libri, il sociologo e filosofo polacco ripercorre molti temi chiave della sua lunga esperienza umana e di studioso. il suo concetto di “modernità liquida” è già parte del patrimonio della cultura mondiale.

Tutti i punti di riferimento che davano solidità al mondo e favorivano la logica nella selezione delle strategie di vita (i posti di lavoro, le capacità, i legami personali, i modelli di convenienza e decoro, i concetti di salute e malattia, i valori che si pensava andassero coltivati e i modi collaudati per farlo), tutti questi e molti altri punti di riferimento un tempo stabili sembrano in piena trasformazione. Si ha la sensazione che vengano giocati molti giochi contemporaneamente, e che durante il gioco cambino le regole di ciascuno. Questa nostra epoca eccelle nello smantellare le strutture e nel liquefare i modelli, ogni tipo di struttura e ogni tipo di modello, con casualità e senza preavviso. (L'istruzione nell'età postmoderna: p. 159)

Bauman, morto ieri all'età di 91 anni, nacque a Poznan in Polonia nel 1925. Viveva e insegnava da tempo a Leeds, in Inghilterra. Di lui ricordiamo la partecipazione alla prima edizione del Festival dell'economia nel 2006 dedicata al tema "Ricchezza e povertà" e la successiva nel 2011 quando il Festival si interrogò sul tema “I confini della libertà economica”. 

Tra i titoli fondamentali di Bauman: Modernità e olocausto, Il Mulino, 1992; Modernità liquida,  Laterza, 2002; (con Keith Tester) Società, etica, politica, Raffaello Cortina, 2002; Amore liquido, Laterza, 2004; Homo consumens, Erickson, 2007; (con Riccardo Mazzeo)Conversazioni sull'educazione, Erickson, 2012; Le sorgenti del male, Erickson, 2013; La scienza della libertà, Erickson, 2014; (con Gustavo Dessal) Il ritorno del pendolo, Erickson, 2015; (con Ezio Mauro) Babel, Laterza, 2015; (con Riccardo Mazzeo) In Praise of Literature, in uscita in marzo per Polity Press, Cambridge.