Venezia 73 arriva a Trento in anteprima

Film in Concorso, Fuori Concorso, Venice Days-Giornate degli Autori: si prosegue martedì 25 al Modena 

Dopo il successo delle proiezioni dei Film della Settimana della Critica, prosegue nella Provincia autonoma di Trento la presentazione in anteprima di una selezione dei film proiettati nelle Sezioni ufficiali della 73^ Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia grazie all'edizione 2016 de "Le giornate della mostra del Cinema di Venezia".

L'iniziativa è realizzata dalla Fice Tre Venezie con il contributo e il patrocinio della Direzione Generale Cinema - Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, della Regione del Veneto, delle Province autonome di Trento e Bolzano Alto Adige e della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e con il contributo dell'Istituto Luce Cinecittà.

Dopo l'appuntamento di lunedì 17 ottobre al Multisala Astra, martedì 25 ottobre la rassegna prosegue al Multisala Modena di Trento alle 21.15 con la proiezione, alla presenza della regista Valentina Pedicini, di "SIC@SIC - Short Italian Cinema" della Settimana Internazionale della Critica, opere di autrici e autori giovanissimi, in grado di muoversi lungo tutto lo spettro espressivo del cinema contemporaneo. L'ingresso a questa proiezione è libero e gratuito fino ad esaurimento posti.

«Si tratta di un'offerta di altissimo livello che colloca la città di Trento all'interno di un Circuito Triveneto che ha saputo valorizzare le iniziative del territorio ed estenderle progressivamente a tutto il Nord Est - sottolinea Tiziano Mellarini, Assessore alla cultura, cooperazione, sport e protezione civile della Provincia autonoma di Trento -. Orgogliosi di tutto ciò, siamo certi che il pubblico saprà apprezzare un'opportunità unica che colloca Trento alla pari delle maggiori città italiane quanto ad offerta cinematografica di qualità».
«È un rinforzo ad un percorso di qualità cinematografica che le sale Fice di Trento propongono per tutto l'anno con crescente interesse da parte del pubblico - ribadisce Filippo Nalon, Presidente FICE Tre Venezie-. Una possibilità, in questo caso, veramente "esclusiva" che premia il pubblico affezionato e alla continua ricerca di opere stimolanti e di valore».

Dalla Sezione Orizzonti arriva il primo film in cartellone martedì 25 ottobre alle 19.15 al Multisala Modena, che vedrà la presenza in sala del critico cinematografico Gianluigi Bozza: "King of the Belgians" (Belgio, Paesi Bassi, Bulgaria, 2016, 94') di Peter Brosens e Jessica Woodworth. Il Re Nicola III è una persona sola, che ha la sensazione di vivere una vita non sua. Insieme ad un regista inglese, Duncan Lloyd, incaricato dal Palazzo di ravvivare l'ingrigita immagine della monarchia, parte per una visita di Stato a Istanbul. Proprio allora arriva la notizia che la Vallonia, la metà meridionale del Belgio, si è dichiarata indipendente. Il Re non si perde d'animo e decide di tornare di corsa per salvare il suo regno. Ma proprio mentre stanno organizzando il rientro, si scatena una tempesta solare che mette fuori uso le comunicazioni e il traffico aereo. A peggiorare le cose, la sicurezza turca respinge seccamente la proposta del Re di tornare via terra. Ha inizio così un'odissea attraverso i Balcani sotto mentite spoglie, un viaggio carico di imprevisti, incontri inaspettati e momenti di pura euforia. Il biglietto per singola proiezione è di 3 euro.

Chiude la rassegna "Le giornate della mostra del Cinema di Venezia", alle 21.15, sempre al Multisala Modena, ad ingresso gratuito, "SIC@SIC - Short Italian Cinema" della Settimana Internazionale della Critica, opere di autrici e autori giovanissimi, in grado di muoversi lungo tutto lo spettro espressivo del cinema contemporaneo. Alla presenza della regista Valentina Pedicini sarà proiettato in sala "Era ieri" (Italia, 2016, 15'). Giò è una ragazza di 13 anni che vive nel sud Italia. È a capo di una banda di ragazzi ed è segretamente innamorata della giovane Paola. È pronta a competere con i rivali maschi pur di conquistare il suo cuore. Poi, l'ultimo giorno d'estate, l'innocenza volge al termine.

Seguiranno le proiezioni di "Alice" (Italia, 2016, 14') di Chiara Leonardi. Chiara ha solo 7 anni quando comincia a filmare la sua famiglia. E ne ha 12 quando decide di smettere. Quello è l'anno in cui la sorella maggiore, Francesca, si ammala. È allora che l'immagine della "famiglia perfetta" comincia a spezzarsi, a disintegrarsi. "Atlante 1783" (Italia, 2016, 20') di Maria Giovanna Cicciari. Alla fine del '700 una grossa parte del territorio calabrese fu colpita da un gigantesco terremoto. La memoria di questo evento lontano è fatta di segni concreti come le ferite bianche sui crinali delle montagne e i resti di un centro abitato che nei secoli ha guadagnato una nuova vita, ma anche di immagini e presenze invisibili che in varie forme tornano, si intrecciano e si manifestano.

"Colazione sull'erba" (Italia, 2016, 14') di Edoardo Ferraro. In una boscaglia qualsiasi dell'entroterra marchigiano si sta svolgendo un rave. Una famiglia di contadini del luogo si barrica in casa, ma ciò non impedisce al loro figlioletto di scappare e di seguire tre giovani ravers diretti alla festa e in cerca di un amico disperso. "Dodici pagine" (Italia, 2016, 13') di Riccardo Caruso, Roberto Tenace, Luigi Lombardi e Elisabetta Falanga. Tutto accade in un luogo circoscritto: un teatro posizionato su un quadrato di terra invernale. Lo spazio del racconto rappresenta la memoria di Pinuccia: un flusso d'immagini continuo, dove gli spazi variano nel tempo dell'immaginazione mentale. Buchi scavati nella terra che si sostituiscono a stanze, trasformazioni improbabili, ruoli e personaggi mutevoli. In questa terra d'immaginazione s'inciampa facilmente, perdendosi come Pinuccia in un flusso che ha poco di concreto o logico. "Notturno" (Italia, 2016, 15') di Fatima Bianchi. Un gruppo di donne cieche parla e si racconta, facendo riaffiorare il proprio modo di vedere attraverso la memoria sensoriale, il canto e il sogno: un paesaggio immaginario ai limiti dell'oscurità ricostruito attraverso le loro voci. "Vanilla" (Italia, 2016, 13') di Rossella Inglese. Denise è un'adolescente strappata dalle braccia del padre, con il quale ha una relazione sessuale consenziente. La ragazza viene trasferita in una comunità alloggio, affidata a persone che vogliono darle una protezione della quale lei non sente il bisogno. Si chiude in se stessa, consapevole di non poter essere compresa dagli altri.

Tutti i film stranieri sono proiettati in lingua originale sottotitolati in Italiano.

L'elenco completo delle proiezioni è disponibile al link: legiornatedellamostra.agistriveneto.it

Per informazioni
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18/10/2016