Palcoscenico Trentino 2017
La 21esima edizione all'insegna di un teatro che intreccia divertimento e qualità: si parte il 4 novembre
L’assessore alla cultura del Comune di Trento Andrea Robol parla di un’edizione “che ci accompagna in una rassegna che fa scoprire la bellezza del teatro. Lo dico in un momento particolare in cui è un onore e un piacere per la città ospitare un teatro di questo livello, soprattutto anche dopo la recente inaugurazione del teatro di Villazzano con il tutto esaurito” - osserva.
Accompagna con questo sguardo Robol la presentazione della 21ª edizione di «Palcoscenico Trentino», la rassegna teatrale a carattere provinciale organizzata dalla Co.F.As., la Federazione che raggruppa le Compagnie Filodrammatiche del Trentino e quelle di lingua italiana della provincia di Bolzano.
L’iniziativa si svolgerà dal 4 novembre al 2 dicembre al Teatro “S. Marco”.
Ad approfondirne i contenuti sono il presidente di Cofas Gino Tarter, e i rappresentati delle compagnie partecipanti al concorso che porterà all’aggiudicazione del Premio intitolato a Mario Roat: Loris Frezza (Filodrammatica di Laives); Giovanna Tomasi (Compagnia “GAD – Città di Trento”; Mauro Arnoldi (Associazione culturale “La Baraca” di Martignano) e Paolo Casagranda (T.I.M. - Teatro Instabile dei Meano).
Nel settantesimo di Cofas e nel quarantennale della morte di Mario Roat, Tarter sottolinea che il compito di Cofas “è di tenere vivo nella città capoluogo il teatro filodrammatico che altrimenti rimarrebbe sullo sfondo, in periferia. La rassegna si divide in due momenti, la ‘Vetrina’ già andata in scena tra gennaio e aprile, con il compito di portare in città spettacoli che altrimenti sarebbero destinati a rimanere solo sulle locandine dei giornali, agevolando al contempo il pubblico con la proposta di spettacoli pomeridiani. L’altra fase è quella di oggi, con il concorso Premio Mario Roat. All’interno della Cofas esistono tante anime ed obiettivi - aggiunge - c'è chi ama sperimentare, mettersi in gioco e da questa prospettiva scaturisce l’idea della competizione, con la nomina di una giuria tecnica. I due momenti hanno quindi finalità diverse, da una parte quella ricreativa, dall’altra il portare in scena spettacoli con copioni ‘che dicono qualcosa’, come diceva Roat” – conclude. Tarter.
La giuria è composta da cinque figure professionali competenti in diversi ambiti, più una quindicina di studenti provenienti da istituti che fanno parte del meeting Scuola teatro.
Questo il programma (come da comunicato F.L.)
La serie degli spettacoli si aprirà sabato 4 novembre con uno spettacolo portato in scena dalla Filodrammatica di Laives. Si tratta de «LA TERRA PROMESSA 1939 – OPZIONI: scene dall’esilio sudtirolese», un di Josef Feichtinger tradotto da Elisabetta Squarcina che farà rivivere il dramma dei sudtirolesi che, in base allo sciagurato accordo Mussolini - Hitler, dovettero scegliere se restare e conservare la cittadinanza italiana, oppure lasciare la propria terra. In più di 200.000 dissero di sì all’espatrio e presero la via della Germania.
«MAMME ROVENTI» è il titolo dello spettacolo che la Compagnia “GAD – Città di Trento” porterà in scena sabato 11 novembre. Si tratta di un testodi David Christner che, pur essendo improntato alla comicità, presenta contenuti e temi significativi per la società d’oggi: in particolare i complicati rapporti degli anziani con i figli, quando si trovano a convivere all’interno di una famiglia.
Il terzo spettacolo, in calendario sabato 18 novembre, avrà per protagonista l’Associazione Culturale “La Baraca” di Martignano con «TUA MOGLIE NON LO FAREBBE», una allegra ed elegante commedia fritto di un lavoro di scrittura compiuto nell’ambito della Compagnia. Ambientata in un piccolo paesino dell’America degli anni ’50 e accompagnata da una colonna sonora evergreen, narra le vicende di un marito geloso, della sua bellissima moglie e di un amico alquanto “pasticcione”.
Il quarto e ultimo spettacolo in concorso andrà in scena sabato 25 novembre e vedrà il “T.I.M. – Teatro Instabile Meano” alle prese con «IL ROMPIBALLE» di Francis Veber nella traduzione di Filippo Ottoni. Per un banale errore, due personalità opposte si trovano a contendersi una camera d’albergo. Una commedia esilarante in cui l’inaspettato e il paradossale prendono forma nel modo più divertente possibile.
La serata delle premiazioni, in programma sabato 2 dicembre, avrà nuovamente ospite la compagnia veneta “StivalaccioTeatro” di Scorzè, molto apprezzata lo scorso anno dal pubblico e dai filodrammatici. Proporrà, fuori concorso, «DON CHISCIOTTE – tragicommedia dell’arte» di Marco Zoppello.
Tutti gli spettacoli avranno inizio, al Teatro San Marco di Trento in via San Bernardino, alle 20.45.
La 21ª edizione di «PALCOSCENICO TRENTINO» è proposta dalla Co.F.As. grazie al sostegno finanziario garantito dalla Provincia Autonoma di Trento – Assessorato alla Cultura e ai contributi di Regione Autonoma Trentino Alto-Adige/Südtirol; Cassa Rurale Lavis – Mezzocorona - Valle di Cembra e Cantina Rotaliana di Mezzolombardo. Collaborano all'organizzazione della manifestazione anche il Comune di Trento, l'Associazione “Il Teatro delle Quisquilie”, la U.I.L.T. Alto Adige (Unione Italiana Libero Teatro), Gruppo ITAS Assicurazioni di Lavis e Domotica Trentina.
19/10/2017