Nuove generazioni

Dal 4 all'11 ottobre la XXI edizione di Religion Today Film Festival con 62 film in concorso provenienti da 28 Paesi 

Il confronto tra generazioni è il filo conduttore della XXI edizione di Religion Today Film,  con un focus dedicato ai Millennials "divisi tra rivoluzione digitale e crisi economico-lavorativa, in un contesto socio-culturale fluido ed instabile, tanto più chiamati a essere resilienti, flessibili e creativi".

Dal 4 all'11 ottobre​, non solo a Trento e Rovereto, ma anche ad Arco, Pergine Valsugana, Merano e Bolzano, i 62 film in concorso, provenienti da 28 Paesi del mondo e selezionati tra 450 iscrizioni, apriranno spazi di riflessione e dibattito su credenze e valori delle nuove generazioni, oltre a storie di migrazione e di dialogo, senza dimenticare lo sguardo femminile nelle religioni e il ruolo delle donne nella costruzione della pace.

Ogni pellicola sarà commentata in sala con autori ed esperti al Teatro San Marco in via S. Bernardino e al Cinema Modena di Trento. Il Festival è organizzato dall'Associazione BiancoNero.

A misurarsi in questo cammino di ricerca e di contaminazioni culturali, in prima fila ci saranno giovani artisti, filmaker, studenti, aspiranti registi. Il Festival li accompagnerà in percorsi di formazione e lavoro​, nella prospettiva di nuove frontiere da raggiungere. In tal senso sono state pensate le masterclass di cinema e religione organizzate in collaborazione con Trentino Film Commission, cinque seminari condotti da professionisti internazionali del settore.

E sempre ai giovani è dedicata la mattinata di apertura del Festival, ospitata il 4 ottobre nell'Aula Magna del Collegio Arcivescovile "Celestino Endrici" di Trento con due ospiti di eccezione: Vidur Bharatram​, pronipote di Mahatma Gandhi che dialogherà sull'eredità del messaggio di nonviolenza del Mahatma e sulla sua attualità quale valido strumento nei processi di pace, e don Luigi Verdi​, fondatore della Fraternità di Romena in Toscana. 

Novità dell'edizione è, inoltre, il Premio alla carriera assegnato a Terence Hill​. L'eroe degli "Spaghetti western" e storico interprete di don Matteo concorrerà anche per il premio "Nello spirito della fede" e per il premio SIGNIS (World Catholic Association for Communication) con il suo ultimo film "Il mio nome è Thomas" (2018, prodotto da Paloma 4 srl)

tutte le info e la programmazione su www.religionfilm.com


02/10/2018