Facce da museo
Al Castello del Buonconsiglio tre occasioni per stare ‘comodaMENTEinMUSEO’
Tre mostre, tre protagonisti, un'unica data di chiusura: il 24 febbraio 2019.Gli ultimi giorni di esposizione diventano l'occasione per tre incontri monografici di approfondimento presso il Castello del Buonconsiglio. Vediamo da vicino di che si tratta.
I restauri, condotti in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni culturali di Trento, hanno restituito alla scultura ora denominata Madonna in blu le splendide cromie originali, evidenziando la stesura originale dell'azzurrite e delle decorazioni in oro. Si tratta di una delle rare testimonianze rimaste di scultura lapidea veronese del Trecento a Trento. Ne è noto solamente un altro esempio in sede trentina: la Madonna allattante, molto probabilmente proveniente dalla cattedrale di Trento ed ora presso il Museo Diocesano Tridentino, opera del cosiddetto “maestro del sorriso”. La Madonna è raffigurata in posizione frontale, assisa in trono e coronata. La contraddistingue la nobiltà del viso che sembra accennare un sorriso, che traspare anche dal volto del bambino.
Il Museo propone inoltre un focus dedicato allo scultore rinascimentale Andrea Briosco, detto il Riccio, che permette di ammirare una scultura inedita del famoso artista, nato a Trento nel 1470. Si tratta del San Sebastiano, un'opera in terracotta realizzata tra la fine del Quattrocento e gli inizi del Cinquecento che, nella tensione del volto, nella modellazione incisiva e grafica dei capelli, nella resa anatomica serrata e precisa del corpo evidenzia i tratti più tipici del fare del Riccio artista formatosi come orafo, ma divenuto ben presto famoso plasticatore e bronzista, vero protagonista della scultura rinascimentale.
La mostra "Sotto il cielo d’Egitto. Un capolavoro ritrovato di Francesco Hayez", infine, è dedicata allo straordinario Riposo durante la fuga in Egitto dipinto nel 1831 da Francesco Hayez il più grande interprete della pittura romantica in Italia. Questo dipinto è rimasto celato agli sguardi del pubblico da quel lontano anno, quando lo si poté vedere a Milano, all’Accademia di Brera. Recentemente rintracciato dalla curatrice della mostra Emanuela Rollandini in collezione privata, fu commissionato da Simone Consolati, noto mecenate e cultore delle Belle Arti.
Tre volti, tre epoche, tre storici dell’arte che accompagnano un pubblico curioso e appassionato in un percorso a ritroso nel tempo, offrendo chiavi di lettura e interpretazioni, condividendo percorsi di ricerca e conoscenze, rispondendo a quesiti e osservazioni, per poter apprezzare le tre opere.
Torna ‘comodaMENTEinMUSEO’, l’iniziativa che propone di vivere la dimensione museale in un clima rilassato e piacevole, allietato dagli interventi musicali degli allievi del Conservatorio ‘F. Bonporti’ di Trento e da uno stuzzicante aperitivo presso la Caffetteria del museo.
> domenica 3 febbraio 2019 I ore 11.00
La Mater amabilis
‘Delicata, affettuosa, celestiale’ è la Madonna dipinta da Francesco
Hayez, indiscusso protagonista della pittura romantica in Italia,
nel Riposo durante la fuga in Egitto, capolavoro recentemente
ritrovato.
Emanuela Rollandini
Sebastian Cañas, clarinetto
> domenica 10 febbraio 2019 I ore 11.00
Di terra e di fuoco. Il san Sebastiano
Intenso, allo stesso tempo sofferente ed eroico, il san Sebastiano
plasmato nell’argilla è piena espressione del Rinascimento padano,
opera del celebre scultore di origine trentina, Andrea Riccio.
Luca Siracusano
Carolina Talamo, violoncello
> domenica 17 febbraio 2019 I ore 11.00
Madonna in blu
Maestosa ed enigmatica, appena pervasa da una delicata vena di
tenerezza, la Madonna della rosa è una rarissima scultura in pietra
del Trecento, restituita dal restauro alle sue originali cromie.
Laura Dal Prà
Giulia Leccese e Anna Zeni, flauto
con la collaborazione di
Conservatorio ‘F. Bonporti’ di Trento, Rotari Spumanti e Caffetteria ‘Il Barone del Castello’
info e prenotazioni
Servizi educativi del museo 0461 492811 lun>ven 9>13
Tariffa: 6,00 euro a persona comprensiva di aperitivo
29/01/2019