Arte Sella citata dal New York Times
Arte Sella tra gli esempi di parchi d’arte da visitare, in cui Natura Arte si incontrano, dando vita ad esperienze uniche.
Di recente Arte Sella è stata citata nell’edizione online del New York Times e nei prossimi giorni apparirà sull’edizione cartacea. Arte Sella è stata annoverata tra gli esempi di parchi d’arte da visitare, in cui la Natura e l’arte si incontrano, dando vita ad esperienze uniche. Accanto ad Arte Sella, fondatore di ELAN, acronimo di European Land Art Network, sono citati gli esempi di Wanas Konst, in Svezia, e il francese Refuge d’Art, che ne sono diventati membri nel corso degli ultimi anni.
Focus dell’articolo è l’eccezionalità di incontrare opere d’arte contemporanea in posti inconsueti, lontani dai white cubes delle gallerie d’arte. Prendendo le mosse dalla Land Art, nata in America proprio come forma di protesta contro l’elitarietà di molte forme d’arte, l’Art in Nature giunge a un estremo, ovvero quello di produrre opere possibilmente solo con materiali esclusivamente naturali.
L’arte in contesti naturali, quali appunto Arte Sella, offre al visitatore la possibilità di una fuga da una realtà urbana fittamente digitalizzata, così come asserisce Jessica Morgan, direttrice della New York’s Dia Art Foundation. Riferendosi alla realtà trentina, l’autrice dell’articolo, Gisela Williams, pone l’accento sulla capacità di un luogo come Arte Sella di riuscire a far sentire ai visitatori la necessità di bisbigliare, quasi a non voler disturbare la natura stessa: evento assai raro in un mondo rumoroso come quello contemporaneo. La potenzialità di un luogo come Arte Sella è quella di lasciare intuire a chi la visita l’esistenza di qualcosa di molto più grande dell’uomo, in cui l’essere umano è comunque protagonista. Questo paradosso è la chiave del successo dei parchi d’arte contemporanea.
L’articolo è visibile nella versione online al seguente link.
(ufficio stampa Arte Sella)
06/10/2017