6 incontri per comprendere i Nobel

Un'occasione per capire il significato delle assegnazioni dei Nobel 2016

Riprende mercoledì 16 6 incontri per comprendere i Nobel, l’iniziativa attraverso cui l’Università di Trento si propone di offrire ai propri studenti e alla collettività un’occasione di approfondimento per comprendere il significato delle assegnazioni dei Nobel 2016 e della loro portata dalla voce di chi quotidianamente, nella propria attività di ricerca e di insegnamento, si rapporta con i temi dei premiati.

Il premio Nobel, la prestigiosa onorificenza di valore mondiale, è consegnata annualmente a coloro che «apportano considerevoli benefici all'umanità», per le loro ricerche, scoperte ed invenzioni, per l'opera letteraria, per l'impegno in favore della pace mondiale.

Tutti gli appuntamenti si svolgono alle 18 presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia di Trento - Aula 001.  

Il primo incontro, previsto mercoledì 16 novembre, si occuperà del Nobel per la fisica, dedicato a A David Thouless, Duncan Haldane e Michael Kosterlitz “per i loro studi sulle transizioni di fase topologiche e per le fasi topologiche della materia, che hanno aperto nuove opportunità nel campo dei superconduttori”. Relatore: prof. Iacopo Carusotto, Dipartimento di Fisica - Università degli Studi di Trento e INO-CNR BEC Center .

Si proseguirà il 22 con un approfondimento sul recente Nobel per la Letteratura 2016,  accolto con un'ovazione al nome "Bob Dylan". "Spero non ci siano critiche per questo premio", ha detto Sara Danius, segretaria permanente dell'Accademia Svedese, che ogni anno assegna il Nobel. Potrebbe sembrare un atto rivoluzionario "ma se si guarda indietro a 2500 anni fa - ha detto la scrittrice - si incontrano poeti come Omero o Saffo che scrissero testi che dovevano essere interpretati o ascoltati anche con l'accompagnamento di strumenti musicali. Lo stesso accade con Bob Dylan. Noi leggiamo ancora Omero e Saffo e ci piacciono, anche Dylan può e dovrebbe essere letto oggi, perchè è un grande poeta". A Bob Dylan “per aver creato nuove espressioni poetiche all'interno della grande tradizione della canzone americana”, questa la motivazione del riconoscimento. Interverrà il prof. Andrea Cossu, Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale, Università degli Studi di Trento

Mercoledì 30 si proseguirà con il Nobel per la pace, conferito a Juan Manuel Santos “per i suoi sforzi risoluti di mettere fine alla guerra civile che ha colpito il suo paese per più di cinquant'anni”. Interverranno Relatori: dott. Piergiuseppe Parisi e dott. Manuel Galvis Martinez, Scuola di Dottorato in Studi Internazionali, Università degli Studi di Trento

Mercoledì 14 dicembre  sarà la volta del Premio Nobel per la chimica a Jean-Pierre Sauvage, Sir J. Fraser Stoddart e Bernard L. Feringa “per aver progettato e prodotto le macchine molecolari”. Relatrice la prof.ssa Ines Mancini, Dipartimento di Fisica, Università degli Studi di Trento.

Gli ultimi due appuntamenti sono il prossimo anno. Il primo mercoledì 18 gennaio con il Nobel per l’Economia a Oliver Hart e a Bengt Holmström “per il loro contributo alla teoria dei contratti”. Relatrice la prof.ssa Eleonora Broccardo, Dipartimento di Economia e Management, Università degli Studi di Trento

La conclusione, martedì 24 gennaio, con il Premio Nobel per la Medicina a Yoshinori Ohsumi “per le sue scoperte sui meccanismi dell’autofagia, attraverso i quali le cellule riciclano le sostanze di scarto. Relatore: prof. Alessandro Quattrone, Centro di Biologia Integrata – CIBIO, Università degli Studi di Trento.


15/11/2016